Si è chiuso in questi giorni la novantaseiesima edizione di Pitti Uomo 2019, evento cult della moda del gentleman contemporaneo. Un’ occasione unica per avere anticipazioni sui trend più cult delle prossime stagioni.
Alla Fortezza da Basso di Firenze hanno sfilato i mostri sacri della moda ma anche blogger e fashion victim che non si sono risparmiati di apparire con capi eleganti ed eccentrici.
Se lo stile streetwear e pop ha invaso le passerelle ormai da qualche anno, è ora il momento del tailoring. Capi sartoriali e abiti formali sono stati l’elemento caratterizzante questa edizione di Pitti Uomo 2019.
Il ritorno dell’abito sartoriale e dell’attenzione al dettaglio che solo un capo su misura sa darvi è stato preponderante.
I trend
Anche l’abito elegante da uomo può essere ispirato ad un certo stile o trend, per i volumi ed i colori che lo contraddistinguono. Si deve apprezzarne ogni dettaglio che lo caratterizza per capirne a pieno l’essenza e l’occasione in cui poterlo indossare.
E’ il caso dell’abito vintage, che in questa edizione di Pitti Uomo, ha mostrato le combinazione di colori e tessuti intramontabili per uno stile che non passa mai di moda.
L’abito in lino un po’ stropicciato è monopetto ma anche doppio petto, in alcuni casi ricalcando lo stile anni ’90 piuttosto.
Anche l’abito da uomo in cotone si è mostrato nelle sue varianti più giocose e divertenti, dai colori pastello come l’azzurro e il verde, ma anche a righe per un look più fresco.
Largo quindi ad abiti dal gusto vintage, camicie in seta e accessori retrò, come occhiali tartarugati o cravatte con microfantasie.
Moda Uomo Estate 2020
Le tonalità che meglio hanno espresso i look di questa edizione di Pitti Uomo 97 per la moda Primavera-Estate 2020 sono senza dubbio i colori della terra come il marrone ed il verde in tutte le sue tonalità, giocate anche in chiave color-block. Sapientemente bilanciate invece sono le fantasie: da prendere con le pinze se non si è sicure su come accostarle.