Si tratta di un tessuto sartoriale derivante da una finissima lavorazione della lana che permette di ottenere pannelli di tessuto anche leggerissimi e con una mano liscia. Si presenta come un tessuto compatto, altresì detto pettinato per via della lavorazione. Tessuto pettinato in tinta unita di lana per abiti estivi da uomo, ma anche tailleur da donna. Ad armatura tela, piuttosto aperto e aerato viene fatto con filati ritorti a 2 o 3 capi che lo rendono particolarmente ingualcibile e resistente.

Grammatura e stagionalità

Il tessuto principe per la sartoria da uomo prevede una vasta gamma di grammature che ne determinano la stagionalità: 230gr per la bella stagione, 250 gr indicato normalmente come quattro stagioni, dai 270gr in su per i mesi dal clima più rigido.

Fresco lana: cavallo di battaglia della tradizione sartoriale

Il fresco lana o il fresco di lana è il più versatile ed utilizzato nella tradizione sartoriale, potendo includere differenti pesi e colorazioni con una buona tenuta nella confezione e durevolezza nell’utilizzo. Potrebbe sorprendervi il fatto che è il tessuto più utilizzato anche per la realizzazione del classico abito da uomo estivo, essendo più traspirante del cotone e mantenendo maggiormente il proprio aspetto senza stropicciarsi o fare grinze come il lino.

Questo è un tessuto naturale, derivante dall’utilizzo di pura lana vergine di merinos, dove i filati pettinati e finemente orditi danno luogo ad una armatura, o tela che può variare per grammatura o finezza.

Super ‘s: cosa significa?

Quando in relazione ad un tessuto in fresco lana trovate la dicitura con sigla super ‘s si tratta dell’ indice di finezza di quel tessuto decretato dalla quantità di fili presenti nell’ordito per 1 centimetro quadro. Maggiore è la finezza dell’ordito, maggiore è la qualità del tessuto. Un buon tessuto parte dai 120s, per passare ai 140s, 160s, a salire fino a 200s.

Lavorazioni e fantasie

In termini di colorazioni il fresco lana è più facilmente rintracciabili in sfumature dei colori più formali per un utilizzo di sartoria maschile, come ad esempio il nero, il grigio, il blu, ma non sono esclusi i colori più caldi come il marrone ed il beige o addirittura colori più inusuali per abiti di scena o semplicemente più eccentrici. Anche per quanto riguarda i pattern e quindi le fantasie che potreste incontrare, si va dal Principe di Galles, all’occhio di pernice, il pie de poule, micro-fantasie, gessati, millerighe, spigati ecc…

Vi sono inoltre alcune versioni di tessuti fresco lana misto cotone, le cui caratteristiche mutano nella direzione di un tessuto più rigido, incline a prendere pieghe e meno fine. Questi sono tessuti più indicati per giacche sportive, come blazer destrutturati oppure per pantaloni casual quali i chinos.